Sinergia per l’Ambiente con i Parchi Marini della Calabria e l’Unical

Lunedì 11 settembre si è svolto un proficuo briefing presso la sede regionale dei Parchi Marini, alla presenza del Dirigente/Commissario dell’Ente per i Parchi Marini Regionali Dott. Raffaele Greco. Oltre la delegazione del Sistema Progettazione del Centro Studi Futura hanno preso parte all’incontro la Prof.ssa Silvia Mazzuca dell’UNICAL accompagnata da suoi collaboratori. 
Si è discusso del Programma quadro sul Servizio Civile Ambientale che si sviluppa in attuazione di quanto previsto dal Protocollo d’intesa tra Ministri, sottoscritto in data 6 agosto 2021, che si avvalgono del Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale e del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, per la realizzazione del “Servizio civile ambientale” finalizzato a preparare i giovani ad affrontare le sfide della rivoluzione verde e della transizione ecologica, valorizzando l’istituto del Servizio civile universale, come disciplinato dal decreto legislativo n. 40/2017, quale strumento di promozione dei valori fondativi della Repubblica.
Per lo sviluppo sostenibile del Paese e per l’avvio della ripresa dall’attuale periodo di difficoltà è necessario che i temi della rivoluzione verde e della transizione ecologica siano una priorità strategica a tutti i livelli. L’iniziativa Next Generation EU, strumento dell’Unione europea per la ripresa dalla pandemia, istituito con il regolamento (UE) 2020/2094, che integra il Quadro finanziario pluriennale per il periodo 2021-2027, pone fortemente l’accento sul tema della transizione verde, che ne costituisce uno dei sei settori d’intervento cardine. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza italiano (PNRR), approvato in via definitiva con Decisione di esecuzione del Consiglio dell’Unione europea in data 13 luglio 2021, conseguentemente, individua tra le sei “tematiche” strutturali di intervento la Missione 2: “Rivoluzione verde e transizione ecologica”. Per realizzare i principi e gli obiettivi dell’Agenda 2030, l’Italia si è dotata di una propria Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS). Lo ha fatto per la prima volta nel 2002, riprendendola poi nel 2017 con maggiore vigore e revisionandola, più recentemente, nel 2022. In particolare, la SNSvS 2022 ha confermato la struttura del 2017, mantenendo l’architettura articolata in Scelte Strategiche e Obiettivi Strategici Nazionali, all’interno di 6 aree: Persone, Pianeta, Pace, Prosperità, Partnership e Vettori di sostenibilità.
Nel rispetto di quanto previsto dal Piano triennale di programmazione 2023-2025 per la programmazione del Servizio civile universale, che indica il tema della sostenibilità tra gli indirizzi strategici del prossimo triennio, e in attuazione del sopra citato Protocollo di intesa, il Programma quadro è finalizzato a sviluppare una programmazione operativa ispirata a specifici obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile, che sono alla base del Servizio civile universale. 
L’incontro ha avviato un percorso di collaborazione che dovrebbe concretizzarsi con la stipula di un accordo di collaborazione finalizzata alla presentazione di un programma di servizio civile ambientale per l’impiego di 100 operatori volontari. 

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