Foggia: Questionario dei bisogni – Centro Studi Futura, progetto Salvo d’Acquisto

Questionario dei bisogni realizzato dai volontari del Centro Studi Futura

RELAZIONE DEL QUESTIONARIO/MAPPA DEI BISOGNI
Noi volontari del progetto Salvo D’Acquisto di Foggia, seguendo le normative anti contagio da Covid-19, abbiamo somministrato un questionario/mappa dei bisogni composto da 5 domande a degli utenti in generale, di ogni fascia di età, sulla carenza dei servizi presenti sul nostro territorio.

1. Quali ritiene siano i principali aspetti positivi della sua città?

A questa domanda, la maggior parte degli utenti sostiene che sebbene migliori la qualità dell’aria, cala però la raccolta differenziata.
Inoltre, è aumentata la presenza di piste ciclabili in tutta la città, dal centro cittadino alle periferie, in tal modo da offrire ai foggiani la possibilità di osservare e vivere Foggia da un altro punto di vista, rinunciando all’automobile, facendo del bene a sé stessi e all’ambiente. Altro aspetto positivo della nostra città risultano essere le aree verdi, come parchi pubblici che sono un vero e proprio polmone urbano, fondamentale per i cittadini e il benessere della città. Possono essere utili anche per allenarsi all’aria aperta, per una passeggiata, o come zona di svago per i nostri animali a quattro zampe.
2. Quali ritiene siano i principali aspetti negativi della sua città?

I principali disagi che vivono i foggiani sono il dissesto stradale e la mancanza di illuminazione pubblica. Ciò può comportare anche dei sinistri ad automezzi o persone causati dalla cattiva manutenzione delle strade e dei marciapiedi.
Inoltre, la provincia di Foggia è al terzo posto per usura e all’undicesimo per associazione a delinquere, ma ancora più preoccupante è la criminalità organizzata.
Vi sono estorsioni, tentati omicidi, omicidi volontari, furti d’auto e negli esercizi commerciali. La gente ha paura di tutto questo. Infatti, i giovani se possono scappano a cercare lavoro altrove non solo a causa della carenza di lavoro ma anche per la difficoltà di avere un’attività economica in Capitanata. Per dimostrare la presenza delle istituzioni, vi è stato un incremento di donne e uomini della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza per intensificare l’azione di prevenzione sul territorio.
3. Secondo lei cosa è fondamentale in questo momento per il futuro della sua città?

Il più delle persone ritiene che in questo momento per il futuro della città ci vorrebbe più attenzione e quindi un miglioramento dei servizi, ciò è possibile farlo ascoltando i bisogni del cittadino, conoscendo sempre meglio le sue necessità per sviluppare e migliorare la capacità di dialogo e di relazione tra i cittadini e le Istituzioni.
4. A suo parere, quali di questi aspetti migliora la qualità della vita dei cittadini?

A questa domanda, la maggior parte dei foggiani ritiene che ci sia bisogno di più sicurezza e senso civico. Per quanto riguarda la sicurezza, si fa riferimento ad esempio al recupero delle aree più degradate, l’eliminazione dei fattori di esclusione sociale, la prevenzione della criminalità, la promozione del rispetto della legalità, l’aumento dei livelli di coesione sociale. Mentre per senso civico si intende rispettare la propria città, evitando di gettare rifiuti per le strade, imbrattare i monumenti, fare graffiti su muri, autobus, oppure di attaccare il chewing-gum sotto il banco di scuola ecc.…
Avere senso civico significa essere a conoscenza del fatto che facciamo parte di una comunità, significa rispettare gli altri, la comunità e sentirci parte integrante, sentire il senso di responsabilità e di appartenenza.
5. Quali settori economici pensa che possono far crescere il suo comune?

I settori economici che più potrebbero far crescere il comune sono l’agricoltura e il commercio. L’agricoltura italiana, svolge un ruolo di primaria importanza per la crescita economica del nostro paese. È importante che ci sia un’agricoltura sempre più sostenibile che premi non solo gli imprenditori e i produttori ma anche i consumatori sempre più attenti alla salvaguardia dell’ambiente e alla qualità del prodotto finale.
Per quanto riguarda il commercio, in un mondo sempre più tecnologico, è importante che le politiche commerciali favoriscano lo sviluppo di strumenti digitali in grado di abbattere le barriere e consentire a tutti la fruizione di bene un tempo non accessibile a tutti. Adeguarsi alla tecnologia sta diventando un processo fondamentale per la crescita culturale mondiale.

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