Il 27 luglio è stato il primo giorno di servizio per circa mille giovani del servizio civile universale con il centro studi Futura. Coinvolti giovani di 6 regioni, Lazio, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia.
Due giorni dopo la prima accoglienza, per conoscersi e assolvere alle istruttorie burocratiche necessarie per le assunzioni in servizio, hanno avuto inizio le attività con un meeting zoom di presentazione dei progetti cui hanno partecipato giovani operatori volontari e dirigenti insieme costituendo in rete una unica comunità: gli stessi giovani insieme ai dirigenti, già prima del 27 luglio erano stati aggregati in un percorso di comunicazione interna con la Direzione Generale. I giovani del centro studi Futura usufruiscono di due tutor costantemente lungo tutta la durata del servizio.
Martedì 1 agosto è stato avviato il percorso di Formazione Sicurezza in modalità Meeting zoom Asincrona, conclusosi tre giorni dopo giovedì 3 agosto. Le giornate formative hanno seguito un protocollo preciso che ha previsto un collegamento sincrono mediante piattaforma zoom per la presentazione della giornata e la trasmissione, attraverso una condivisione telematica, del materiale didattico, avvenuta poi in modalità asincrona. All’approfondimento in modalità asincrona è seguito un Feedback definito: trasmissione del documento in autocertificazione sottoscritto da ogni singolo operatore volontario dell’avvenuto approfondimento. I temi trattati hanno riguardato evidentemente i rischi sui luoghi di lavoro e sulla sicurezza dei lavoratori (operatori volontari del servizio civile) Compreso Smart Working.
Analogamente, nei giorni successivi ha avuto luogo il percorso della formazione specifica e quello della formazione generale online, sia in modalità sincrona che in quella asincrona. Per entrambi i percorsi si è svolto il monitoraggio ex ante della formazione, quello ex post si svolgerà a fine percorso della formazione in presenza. Sono stati affrontati aspetti generali riguardanti l’Istituto del Servizio Civile Universale attraverso il percorso della formazione generale, in particolare la storia e l’evoluzione del servizio civile dall’obiezione di coscienza ai giorni nostri, i fondamentali costituzionali e la legislazione su cui si basa il SCU. Invece, attraverso il percorso della formazione specifica sono stati affrontati e sviluppati temi e prospettive riguardanti il contesto specifico di settore: anziani, diritti civili, ambiente e cultura. I giovani operatori volontari hanno avuto modo di conoscere gli obiettivi, le azioni e le attività dei progetti, i ruoli, in particolare quello del volontario e le fasi del progetto.
In particolare, relativamente alle fasi del progetto, si è svolto il monitoraggio ex ante del progetto. I progetti promossi dal centro studi futura prevedono quattro momenti di “misurazione e valutazione”, il monitoraggio ex ante ad inizio progetto, poi due approfondimenti intermedi con il monitoraggio in itinere del quarto mese e quello dell’ottavo mese ed infine il monitoraggio ex post a fine progetto per la misurazione e la valutazione finale del progetto.
Nei prossimi giorni inizia il percorso della formazione in presenza, sia generale che specifica, ma intanto gli operatori volontari sulla base della formazione iniziale già somministrata per oltre il 50% di quella prevista hanno avviato il servizio civile vero e proprio e iniziato tutte quelle attività previste dai progetti finalizzate al raggiungimento degli obiettivi.
Vi è ancora, però, la necessità di concludere i percorsi di formazione in presenza, particolarmente importanti in quanto saranno funzionali a determinare e condividere (dirigenti e operatori volontari) i programmi esecutivi, il piano di azione concreto delle attività, gli orari di servizio, i gruppi di lavoro, i ruoli assegnati ai volontari.
I progetti sono entrati nel vivo, entreranno a regime con la conclusione dei percorsi di formazione in presenza.
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